Vorrei ma non posto
Negli anni si sono susseguite le tecnologie che hanno permesso la pubblicazione di ogni cosa, dalle foto, ai video e quant'altro la fantasia umana potesse concepire.
Diari adolescenziali, racconti erotici al limite del porno, insulti a chiunque, truffe avveniristiche. Insomma, di tutto.
La vita da social è diventata la vita reale e quella reale, beh, ha perso parte del suo valore e parte della sua intrinseca razionalità.
Postiamo tutto e di tutto senza freni inibitori, come se la società contemporanea fosse un abito stretto nel quale stare a priori ma con la voglia di cambiarlo subito con quello più largo e comodo che è la vita virtuale.
Possiamo dunque dire che siamo irrazionalmente attratti da questa moda senza senso.
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